Scopriamo il Philadelphus virginalis, pianta ornamentale molto decorativa dalle bellissime infiorescenze bianche tardo primaverili!
Arbusto a foglia caduca molto vigoroso, può raggiungere l’altezza di 3 metri. Cresce eretto con rami esterni leggermente ricadenti. Ha foglie verdi, di forma ovale, con bordi lievemente dentati. Fiorisce a maggio giugno con numerosissimi fiori bianchi che si fanno notare per il magnifico contrasto con il verde del fogliame. I profumatissimi fiori diffondono il loro aroma in tutto il giardino e attirano api, farfalle e uccelli.
Il phidelphus virginalis preferisce essere esposto a pieno sole, anche se vive e fiorisce abbondantemente anche nelle zone in ombra per mezza giornata. Può essere coltivato in qualsiasi terreno, anche in quelli poveri o calcarei. E’ diffuso in tutte le località italiane in quanto sopporta bene il caldo e il freddo, con temperature anche inferiori a -10°C . Richiede poche innaffiature e solo in periodi di siccità.
UTILIZZO
Il philadelphus virginalis viene utilizzato in parchi e giardini come esemplare isolato, a gruppi o in siepi miste. Può essere anche coltivato in vaso per abbellire patio, balconi e terrazzi.
POTATURA
Come tutte le piante da fiore il philadelphus virginalis va potato dopo la fioritura. Si consiglia di effettuare una potatura più energica ogni tre-quattro anni per stimolare l’emissione di nuovi rami favorendo così un loro rinnovo. Altrimenti basta una potatura leggera per contenere la crescita e mettere in ordine la pianta.
CONCIMAZIONE
l’ideale è somministrare dell’ottimo concime granulare universale a lenta cessione due volte l’anno a marzo e a giugno/luglio in modo da garantire un corretto apporto di tutti i principi nutritivi durante il periodo vegetativo e di fioritura.
IL TRAPIANTO
Scavare una buca con larghezza e profondità doppia rispetto al diametro del vaso. Riempire parzialmente con una miscela di terra, terriccio universale da giardino di ottima qualità e concime organico a lenta cessione. Inserire la pianta avendo cura che la zolla sia ricoperta da un paio di centimetri di terra. Riempire del tutto la buca con la miscela necessaria, effettuando una leggera pressione tutto intorno alla pianta in modo da compattare il terreno e non lasciare vuoti. Infine innaffiare abbondantemente, soprattutto nei mesi caldi, per compattare il terreno.