Pianta aromatica sempreverde il rosmarino prostrato è sempre più utilizzato nei giardini, anche in quelli di piccola dimensione. Arbusto con caratteristiche simili al comune rosmarino, si differenzia da questo per i rami flessibili e ricadenti che inizialmente tendono a salire verso l’alto, dove possono raggiungere l’altezza di 50 cm, ma che poi per il peso tendono a dirigersi verso il basso allargandosi sul suolo.
Il rosmarino prostrato ha foglie aghiformi, lunghe da 2 a 4 cm, di colore verde bluastro sopra e argento nella parte inferiore. Le foglie, fittissime, rivestono interamente i rami. Molto aromatiche e ricche di oli essenziali emanano il loro profumo per tutto il giardino, specialmente se bagnate o potate.
Fiorisce da febbraio a maggio con abbondanti e piccoli fiori blu-violacei. I fiori, ricchi di nettare e molto profumati, attirano api e uccelli.
Il rosmarino prostrato preferisce le esposizioni assolate e calde, ma può essere piantato anche in zone del giardino esposte ai raggi solari solo per alcune ore al giorno. Ha una velocità di crescita media, può essere coltivato in tutti i terreni anche in quelli secchi o calcarei.
È diffuso in tutte le località italiane in quanto sopporta bene il caldo e il freddo, con temperature anche pari a -5°C.
Richiede poche innaffiature e solo in periodi di siccità; sono comunque da evitare i ristagni idrici.
COME REALIZZARE LA BORDURA DI ROSMARINO PROSTRATO
Si consiglia di piantare 3 piante di rosmarino prostrato ogni metro, per cui occorre piantare un arbusto ogni 30 cm.
Per calcolare il numero delle piante necessarie occore misurare la lunghezza della bordura (in metri) e poi moltiplicare questa per 3.
Esempio per una bordura di 6 metri e 40 centimetri: 5,40 x 3 = 19,2
Occorrono perciò 20 piante di rosmarino prostrato.
Per la realizzazione si consiglia di scavare una buca con larghezza e profondità doppia rispetto alla dimensione del vaso. Riempire quindi parzialmente con una miscela di terra, terriccio universale da giardino di ottima qualità e concime organico a lenta cessione. Inserire la pianta avendo cura che la zolla sia ricoperta da un paio di centimetri di terra.
Riempire del tutto la buca con la miscela necessaria, effettuando una leggera pressione tutto intorno alla pianta in modo da compattare il terreno e non lasciare vuoti. Infine innaffiare abbondantemente, soprattutto nei mesi caldi, per compattare il terreno.
Quando possiamo piantare il rosmarino prostrato?
Il momento ideale per piantare il rosmarino prostrato è tutto l’anno con l’eccezione dei periodi troppo freddi (terreno gelato) o troppo secchi e caldi (terreno troppo duro da coltivare).
CURA
- concimiamo per i primi anni almeno due volte l’anno con un concime universale granulare a lenta cessione, che rilascerà tutti i principi nutritivi di cui la pianta ha bisogno a marzo e settembre.
- il periodo migliore per potare il rosmarino prostrato è alla fine dell’estate, nei mesi di settembre e ottobre. Non è un’operazione molto impegnativa: in genere ci si limita a tagliare i rami cresciuti in modo disordinato.