I rampicanti sempreverdi sono una scelta ideale per chi desidera un giardino verde tutto l'anno. Queste piante non solo aggiungono fascino e bellezza agli spazi esterni, ma svolgono anche funzioni pratiche, come creare privacy, coprire muri o pergolati e decorare o mascherare strutture verticali. In questo articolo, esploreremo alcune delle migliori varietà di rampicanti sempreverdi, i loro benefici e come coltivarli con successo.
I rampicanti sempreverdi offrono diversi vantaggi rispetto alle altre tipologie di piante:
1. Copertura verde tutto l'anno: Mantengono il fogliame anche durante i mesi invernali, garantendo un aspetto rigoglioso e fresco.
2. Privacy naturale: Sono perfetti per coprire recinzioni o muri, creando barriere verdi che proteggono la privacy.
3. Protezione degli edifici: Possono essere usati per proteggere superfici esposte al sole o al vento, contribuendo a mantenere più fresche le pareti delle case in estate.
4. Riduzione dell’inquinamento e isolamento termico: Le piante rampicanti, posizionate contro muri o recinzioni, possono contribuire a isolare gli edifici dal caldo e dal freddo, migliorando l’efficienza energetica. Inoltre, aiutano a purificare l’aria circostante assorbendo le polveri sottili e i gas inquinanti.
Esistono molte varietà di rampicanti sempreverdi, ognuna con caratteristiche uniche. Ecco alcune delle più apprezzate:
1. Gelsomino
Nome botanico: Rhyncospermum jasminoides
Il Gelsomino è una delle piante rampicanti sempreverdi più amate per l'aspetto elegante e il profumo inebriante. Originaria dell'Asia orientale, è perfetta per abbellire pergolati, cancelli e pareti.
Caratteristiche principali:
- Foglie: Le foglie sono ovali e coriacee, di un verde intenso e brillante. Durante l'inverno, possono assumere una sfumatura rossastra.
- Fiori: fiorisce in tarda primavera o all'inizio dell'estate. I fiori, piccoli e bianchi, emanano un intenso profumo.
- Coltivazione: E' resistente e facile da coltivare. Predilige posizioni soleggiate o semi-ombreggiate e si adatta bene a diversi tipi di terreno, purché ben drenati. Una volta ben radicata, resiste bene alla siccità.
- Utilizzo: Grazie alla crescita vigorosa, il gelsomino è ideale per coprire velocemente superfici verticali, formando schermi verdi che richiedono poca manutenzione.
2. Caprifoglio
Nome botanico: Lonicera halliana
Il Caprifoglio è considerato una pianta semi-sempreverde, poiché tende a perdere gran parte del fogliame in autunno. Tuttavia, esiste una varietà particolare, la Lonicera halliana, le cui foglie restano in gran parte attaccate alla pianta anche durante l'inverno.
Caratteristiche principali:
- Fiori: La fioritura del caprifoglio è prolungata, a più riprese dalla fine della primavera a fine estate. I fiori, variamente colorati, emanano un profumo dolce e gradevole.
- Coltivazione: E' una pianta estremamente robusta, resistente al freddo e alla siccità. Vive in pieno sole e all'ombra completa, nel terreno o in vaso.
- Utilizzo: Grazie al vigore e alla capacità di coprire rapidamente grandi superfici, è ideale per creare barriere verdi e per abbellire pergolati e recinzioni.
3. Edera
Nome botanico: Hedera hiberica
L'Edera è probabilmente il rampicante sempreverde più conosciuto e diffuso. Conosciuta per la capacità di arrampicarsi su quasi ogni superficie è una scelta quasi obbligata per chi desidera un giardino rigoglioso e dall’aspetto "selvaggio".
Caratteristiche principali:
- Foglie: Ha foglie lucide, di colore verde scuro, spesso con venature più chiare. È molto versatile e può essere usata sia come pianta rampicante che come tappezzante.
- Fiori: I fiori sono piccoli e insignificanti, ma sono seguiti da decorative bacche bluastre.
- Coltivazione: L’edera è una pianta molto resistente e si adatta a quasi tutti i tipi di esposizione, dal pieno sole alla completa ombra. Non richiede particolari cure e tollera bene l’inquinamento.
- Utilizzo: Aderisce da sola alle superfici, per cui è perfetta per rivestire muri e recinzioni o per creare ombreggiature naturali su pergolati.
Manutenzione e Cura
Una volta messe a dimora, le piante rampicanti sempreverdi richiedono generalmente poca manutenzione. Tuttavia, è importante prestare attenzione a:
• Potatura regolare: Anche se non necessitano di cure intensive, possono diventare invasive se non potate con regolarità. Una leggera potatura a fine inverno o inizio primavera aiuta a mantenere la forma desiderata e stimola la crescita di nuovi getti.
• Supporti adeguati: Alcune piante, come il falso gelsomino, richiedono supporti robusti su cui arrampicarsi, mentre altre, comeil caprifoglio e l'edera, possono aderire facilmente a muri e superfici. Fornire la giusta struttura di supporto fin dall'inizio facilita la crescita e previene danni a edifici o recinzioni.
• Irrigazione e concimazione: Anche se la maggior parte delle piante rampicanti sempreverdi è abbastanza resistente, è importante assicurarsi che ricevano acqua a sufficienza, soprattutto durante i periodi di siccità. Un concime organico in primavera può aiutare a migliorare la loro salute e a promuovere una crescita vigorosa.
Tre suggerimenti utili:
1. Quando pensiamo ai rampicanti, spesso li immaginiamo crescere verso l'alto, arrampicandosi su pareti o strutture come i muri di un garage. Tuttavia, queste piante flessibili possono anche svilupparsi verso il basso. Se piantate nella parte alta di un giardino in pendenza, i loro rami possono scendere, ricoprendo il terreno circostante in modo decorativo e naturale.
2. Vasi e contenitori. I rampicanti possono essere coltivati con successo anche in vasi robusti di dimensioni adeguate, profondi almeno 40 cm, per garantire lo sviluppo corretto delle radici.
3. Distanza di piantagione
La corretta distanza di piantagione varia in base alla funzione desiderata:
- - Per formare una siepe: una pianta ogni metro.
- - Per coprire una parete: una pianta ogni 80-100 cm, in base all'altezza dell'area da coprire.
- - Per coprire un gazebo: una pianta per ogni palo di sostegno.
- - Per coprire un garage: una pianta ogni metro.