La Lonicera japonica, comunemente chiamata caprifoglio, è una pianta rampicante originaria dell'Asia orientale. Amata per i fiori profumati e la capacità di crescere rigogliosa, è apprezzata sia per scopi ornamentali che per i benefici erboristici. In questo articolo esamineremo nel dettaglio come coltivarla e prendersene cura, oltre a esplorare i diversi tipi di lonicera e la loro utilità.
La Lonicera japonica è una pianta rampicante dal fogliame verde scuro e lucido, che può raggiungere lunghezze considerevoli (fino a 4 metri). I fiori sbocciano a più riprese dalla tarda primavera fino a settembre, regalando un profumo dolce e inebriante. Il colore dei fiori muta a seconda della varietà, spaziando dal bianco al giallo, fino all'arancione e al rosso.
LE VARIETA' CHE COLTIVIAMO
Fiori bianchi e gialli
Fiori bianchi e rossi
Il caprifoglio giapponese è molto adattabile. Predilige posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate, ma crescere anche in ombra, anche sotto grandi alberi. Si arrampica facilmente su recinzioni, pergolati e muri, ed è ottima per creare schermi verdi o coprire superfici verticali. Ama terreni ben drenati e ricchi di sostanze organiche, ma si adatta a diverse condizioni, anche in suoli poveri.
QUANDO TRAPIANTARE
Il trapianto può essere effettuato tutto l’anno. E’ una pianta molto resistente e rustica che tollera agevolmente le alte temperature e il clima rigido e i suoli aridi. È importante scavare una buca abbastanza grande da accogliere il sistema radicale della pianta, che può essere piuttosto esteso, e mescolare del compost al terreno per arricchirlo di nutrienti.
LA POTATURA
La potatura del caprifoglio giapponese è necessaria per mantenere la pianta in ordine e favorire la fioritura. Il periodo ideale per potare è a fine inverno o inizio primavera, prima che inizi la nuova crescita. E’ necessario rimuovere i rami secchi, danneggiati o troppo vigorosi per stimolare la formazione di nuovi fiori. Se la pianta cresce troppo rapidamente, può essere necessario un secondo intervento di potatura in estate.
QUANTA ACQUA DARE
Il caprifoglio giapponese è una pianta molto resistente alla siccità una volta ben stabilita, ma necessita di un’irrigazione regolare, soprattutto durante la fase iniziale di crescita. Annaffia abbondantemente una o due volte alla settimana, lasciando che il terreno si asciughi leggermente tra un'annaffiatura e l'altra.
QUALE TERRICCIO PER IL VASO
Per le nostre lonicere coltivate in vaso, utilizziamo un concime universale di alta qualità. È fondamentale che sia ben drenante, per favorire il corretto flusso dell'acqua e prevenire ristagni che potrebbero danneggiare le radici. Ma come possiamo riconoscere un terriccio di qualità? Un buon indicatore è la presenza di una miscela equilibrata di materiali organici e inerti che favoriscono la struttura e l'aerazione del suolo. È importante evitare prodotti troppo economici, spesso di scarsa qualità, che potrebbero compromettere la salute delle piante.
COME SI RIPRODUCE
Nel nostro vivaio propaghiamo la Lonicera japonica per talea. In autunno, si prelevano giovani tralci del diametro di 3-5 mm e lunghi 10-15 cm, ciascuno contenente almeno due gemme. Dopo aver rimosso le foglie dalla parte inferiore del tralcio, si pianta la talea in un substrato a base di perlite, mantenendo costantemente umido il terreno fino alla radicazione. Una volta sviluppate le radici, le piantine possono essere trasferite in vasi dal diametro di 16-18 cm. Queste operazioni devono essere eseguite in un ambiente protetto, come una serra, per garantire condizioni ottimali di crescita.