Creare una barriera verde con le piante è un'ottima soluzione per schermare il terrazzo. Non solo garantisce privacy, ma migliora anche l’estetica dello spazio e contribuisce al benessere ambientale. Esistono diverse specie di piante adatte a questo scopo, ognuna con caratteristiche specifiche che le rendono ideali per situazioni diverse.
1. VALUTARE LO SPAZIO DISPONIBILE
Creare una siepe implica inevitabilmente una riduzione dello spazio disponibile. Se abbiamo a disposizione una terrazza ampia, questo aspetto potrebbe non rappresentare un problema e possiamo utilizzare anche la photinia red robin o il cupressocyparis leylandii 2001.
Tuttavia, se ci dobbiamo accontentare di un piccolo balcone con spazio limitato in profondità, la larghezza che la siepe potrebbe raggiungere diventa un fattore cruciale. In questi casi, sarà essenziale scegliere piante che crescano in altezza senza occupare troppo spazio lateralmente come il Teucrium fruticans e l’Euonymus variegato.
2. CONSIDERARE L’ESPOSIZIONE E LA RUSTICITÀ
L’esposizione al sole o all’ombra è un altro fattore cruciale nella scelta delle piante. Alcuni arbusti, come l'Euonymus, richiedono la luce diretta del sole per svilupparsi al meglio, mentre altri, come il Viburnum tinus e l'Elaeagnus ebbingei, possono crescere con successo sia in pieno sole che in aree ombreggiate, dove la luce scarseggia.
La rusticità, invece, indica la capacità delle piante di resistere al freddo. Prima di scegliere qualsiasi specie, è essenziale conoscere le temperature minime che caratterizzano la zona di coltivazione. Una pianta da terrazzo molto resistente ai climi rigidi? Il ligustro sinense.
3. OPTARE PER PIANTE SEMPREVERDI
Per una schermatura che duri tutto l'anno, è consigliabile optare per piante sempreverdi. Piante come l'eleagnus, il ligustro japonicum e la feijoa manterranno il loro fogliame in ogni stagione, garantendo privacy anche nei mesi invernali, quando altre piante potrebbero perdere le foglie.
Le piante consigliate
Terrazzi: medio grandi
Esposizione: sole, mezz’ombra
Temperature sopportate: da – 10 a + 40 gradi
Terrazzi: medio grandi
Esposizione: sole, mezz’ombra
Temperature sopportate: da – 5/-10 gradi a + 45 gradi
Terrazzi: profondi almeno 2 metri
Esposizione: sole
Temperature sopportate: da – 5 a + 40 gradi
Terrazzi: profondi almeno 1 metro e mezzo
Esposizione: sole, mezz’ombra
Temperature sopportate: da – 15 a + 40 gradi
Terrazzi: di tutte le dimensioni
Esposizione: sole, mezz’ombra
Temperature sopportate: da – 5 a + 40 gradi
Terrazzi: piccoli e grandi
Esposizione: sole
Temperature sopportate: da – 10 a + 35 gradi
Terrazzi: profondi almeno 150 cm
Esposizione: sole, mezz’ombra, ombra
Temperature sopportate: da – 15 a + 35 gradi
Terrazzi: anche poco profondi
Esposizione: sole, mezz'ombra, ombra
Temperature sopportate: da – 15 a + 40 gradi
Realizzazione di una siepe in vaso
Misura lo spazio disponibile sul terrazzo per capire quanti vasi puoi installare e quindi quante piante ti serviranno.
1. SCEGLI I VASI
I vasi devono essere sufficientemente ampi e profondi per accogliere adeguatamente l'apparato radicale delle piante scelte (almeno 40 cm di altezza e 80 cm di lunghezza). È importante optare per vasi resistenti alle intemperie e alla pressione esercitata dalle radici. Materiali come terracotta, plastica rinforzata o resina sono particolarmente indicati.
Assicurati che i vasi siano dotati di fori di drenaggio per evitare il ristagno dell'acqua, che potrebbe danneggiare la salute delle piante.
2. COMPRA IL TERRICCIO
Utilizza un terriccio di alta qualità, ricco di sostanze nutritive. Puoi arricchirlo ulteriormente con compost o concime per migliorarne la fertilità e favorire una crescita sana e rapida delle piante. È consigliato usare un terriccio di tipo universale.
Non è necessario aggiungere uno strato di argilla espansa o ghiaia sul fondo del vaso; è sufficiente garantire che il vaso abbia un buon drenaggio, permettendo all’acqua in eccesso di defluire correttamente, quando piove o innaffiamo.
3. PIANTA
Scava una buca nel terriccio, posiziona la pianta e riempi la buca con altro terriccio, premendo delicatamente attorno alla base per fissarla. Assicurati che la pianta sia alla stessa profondità in cui era nel vaso originale.