La lavanda pianta aromatica molto diffusa in natura nel bacino del mediterraneo è un arbusto sempreverde rustico coltivato per il colore decorativo delle foglie, per il delizioso profumo intenso e delicato e per la bellissima fioritura estiva.
Lavanda: quale pianta utilizzare? - Esistono numerose varietà di lavanda, tutte molto belle e profumate. Ma non tutte hanno le medesime caratteristiche e soprattutto si dimostrano ugualmente resistenti alle malattie e capaci di ambientarsi alle caratteristiche del luogo in cui viviamo. La varietà consigliata e più resistente in assoluto in base alla nostra esperienza è la lavanda angustifolia. Le lavande angustifolia sono piante rustiche (resistenti al gelo) con fogliame verde-argentato. Fiorisce all'inizio dell'estate con fiori color blu violaceo, molto profumati.
lavanda: caratteristiche
- Fogliame: Sempreverde
- Colore Foglie: Verdi- argentate
- Colore del fiore: Blu violetto
- Altezza Pianta Adulta: 100 cm
- Larghezza Pianta adulta: 100 cm
- Esposizione: Mezz'Ombra; Pieno Sole
- Resistenza Al Gelo: -5/-10°C
- Velocitá Di Crescita: Rapida
- Distanza Tra 2 Piante: 40 - 50 cm
- Terreno: Qualsiasi terreno
- Utilizzo: Bordure, tappezzante, giardini rocciosi
Il terreno ideale – La pianta di lavanda ama un terreno sciolto, ben drenato che impedisca i ristagni di acqua. Quindi se mettiamo a dimora in terreni che non hanno tale caratteristica dobbiamo scavare una buca di larghezza e profondità doppia rispetto al diametro del vaso e riempire con un composto ottenuto miscelando un buon terriccio con della sabbia. Altrimenti possiamo comunque coltivare la lavanda in vaso, utilizzando un ottimo terriccio drenante.
La collocazione adatta – La lavanda ama l’esposizione a pieno sole tutto il giorno. Cerchiamo perciò nel nostro giardino o terrazzo un posto sufficientemente soleggiato, ventilato e non umido e lontano dalle altre piante che potrebbero ostacolarne la crescita. Se decidiamo di fare una piccola siepe o una bordura distanziamo le piante di lavanda di 40/50 cm. Sul balcone dovremo avere l’accortezza di mettere il vaso con la lavanda sulla parte esterna, a contatto con la ringhiera, nella zona più luminosa e arieggiata.
Le cure richieste – Al momento dell’impianto innaffiare abbondantemente fino a che l’acqua non sia penetrata in profondità sino a raggiungere le radici. In seguito dare acqua solo quando il terreno è secco e sempre in modo tale da bagnare completamente le radici. Se la lavanda è in vaso togliamo l’eventuale acqua dal sottovaso per evitare il marciume radicale con conseguente morte della pianta. A primavera e durante il periodo della fioritura somministriamo o del fertilizzante liquido o del concime universale a lenta cessione secondo le indicazioni riportate sulla confezione.
Consiglio finale - Tagliamo le spighe appassite. In questo modo permettiamo alla pianta di lavanda di produrne di nuove e prolungheremo così il periodo di fioritura.