Il caprifoglio (Lonicera japonica) è una pianta ornamentale molto apprezzata per la bellezza e versatilità. Con i fiori profumati e le foglie rigogliose, è ideale per creare siepi decorative e funzionali. In questo articolo, scopriremo tutto ciò che serve per realizzare una splendida siepe di caprifoglio: dalle sue caratteristiche ai passaggi per la piantagione e le cure necessarie.
Caratteristiche
Il caprifoglio, Lonicera japonica, è una pianta versatile, nota per le foglie verdi e i fiori vivaci. Ecco alcuni motivi per cui è perfetto per una siepe:
Fiori profumati: I fiori variopinti, con tonalità di bianco, giallo e rosso, diffondono un delicato e piacevole profumo che avvolge tutto il giardino. La fioritura si protrae a più riprese per tutta l’estate, fino all’inizio dell’autunno.
Crescita rapida: Il caprifoglio cresce con sorprendente velocità, fino a 80 cm l’anno. E’ perciò perfetto per chi desidera creare rapidamente una copertura rigogliosa.
Grande adattabilità: Resistente al freddo, il caprifoglio si adatta con facilità a diversi tipi di terreno, compresi quelli più aridi.
Altezza siepe: L'altezza di una siepe di caprifoglio varia in funzione dell’altezza del supporto su cui si sviluppa. Essendo una pianta rampicante, i suoi rami si aggrappano al supporto, espandendosi sia verso l’alto che lateralmente. Tuttavia, una volta superato il supporto, i rami, non trovando ulteriori appigli, tendono a ricadere verso il terreno. A questo punto, è possibile potare la siepe per conferirle un aspetto ordinato e armonioso. È importante notare che, anche in condizioni ideali, l’altezza massima raggiungibile dalla siepe di caprifoglio è compresa tra i 4 e i 6 metri.

Caprifoglio in coltivazione nel nostro vivaio. Dopo la fase iniziale di radicazione delle talee in serra, le giovani piante vengono trasferite all'esterno, dove affrontano le intemperie. Questa operazione è possibile senza rischi, grazie alla straordinaria resistenza del caprifoglio. Tale processo rende le piante pronte per il trapianto nei giardini in qualsiasi periodo dell'anno, garantendo un'ottima adattabilità e robustezza.
Quando Piantare
Il caprifoglio è una pianta estremamente resistente, capace di sopportare temperature molto rigide, fino a -10/-15°C, e di tollerare climi torridi con punte di calore superiori a 40°C, anche in zone costiere.
Grazie a questa sua straordinaria adattabilità, è possibile piantare una siepe di caprifoglio in qualsiasi periodo dell’anno, purché il terreno sia in condizioni ottimali per la lavorazione. È importante assicurarsi che il suolo non sia ghiacciato, eccessivamente bagnato o troppo secco al momento del trapianto, ma questa precauzione vale per la messa a dimora di qualsiasi arbusto.
Realizzazione
- Il caprifoglio predilige posizioni soleggiate o a mezz'ombra.
- Elimina erbacce e sassi dall'area scelta per garantire un ambiente pulito e adatto alla crescita.
- Scava buche profonde il doppio dell'altezza del pane di terra delle piantine.
- Mantieni una distanza di 80-100 cm tra ogni pianta, assicurando spazio sufficiente per una crescita sana e uniforme.
- Posiziona con cura le piantine nelle buche, riempi con terra e compatta delicatamente per stabilizzare le radici.
- Essendo rampicante necessita di supporti come griglie, reti su cui arrampicarsi. Installa questi strutture, se non presenti, prima della crescita delle piante per evitare di danneggiarle.
- Dopo la piantagione, annaffia abbondantemente per favorire l'assestamento del terreno.
Cure Necessarie
Per ottenere una siepe di caprifoglio rigogliosa, che fiorisca abbondantemente e mantenga una forma compatta e armoniosa, è essenziale eseguire alcune operazioni di manutenzione fondamentali.
IRRIGAZIONE
Nel primo anno, è importante annaffiare regolarmente durante l’estate o comunque quando il terreno risulta secco, per favorire l’attecchimento delle radici. In seguito, il caprifoglio si adatta anche a condizioni di scarsa disponibilità d’acqua. Tuttavia, per ottenere fioriture abbondanti, è consigliabile irrigare nei periodi di siccità, così da mantenere la pianta in buona salute. In questo modo, le risorse della pianta saranno concentrate sulla fioritura anziché sulla semplice sopravvivenza.

Caprifogli a copertura di un muro situato lungo la strada. Per ottenere questo effetto, la pianta è stata collocata all'interno del giardino, lasciandola crescere liberamente. Una volta raggiunta la sommità del muro, i rami del caprifoglio sono ricaduti verso il lato opposto, quello fronte strada, creando una cascata verde e decorativa. Questo accorgimento ha permesso non solo di nascondere un muro dall'aspetto poco gradevole, ma anche di valorizzare l'ambiente circostante con un tocco naturale ed elegante.
POTATURA
La potatura del caprifoglio è semplice e può essere effettuata con normali forbici da giardino. Si tratta di eliminare i rami secchi o danneggiati e di regolare i rametti cresciuti in modo disordinato, favorendo una crescita compatta ed equilibrata. Il periodo migliore per eseguire questa operazione è tra ottobre e novembre. È invece sconsigliato potare in primavera, poiché si rischierebbe di compromettere la fioritura.
CONCIMAZIONE
Una volta superati i primi anni, la siepe di lonicera non necessita di concimazioni particolari, poiché riesce a trovare nel terreno le sostanze nutritive di cui ha bisogno. Tuttavia, per favorire una crescita vigorosa, si può utilizzare un concime universale granulare, somministrando un pugno di prodotto per pianta. Il momento ideale per la concimazione è l’inizio della primavera.