Messa a dimora: La messa a dimora può essere effettuata durante tutto l'anno, senza alcun rischio per la pianta. Scava una buca grande circa il doppio del vaso con cui viene fornita la pianta. Per rimuovere la pianta dal vaso con quale viene fornita, capovolgila e dai alcuni colpetti al fondo del vaso, per facilitarne il distacco. La pianta tolta dal vaso dovrà quanto prima essere posta a dimora nella buca precedentemente scavata. Se il terreno è particolarmente argilloso, mescola la terra rimossa con del terriccio universale in parti uguali, altrimenti utilizza solamente la terra. Ricopri le radici con il terreno precedentemente preparato. Questa pianta prima di 2/3 anni non avrà sufficienti radici per resistere al vento, pertanto è consigliabile l'uso di un palo come tutore.
Irrigazione: Subito dopo la piantagione, effettua un irrigazione molto abbondante, quasi fino ad allagare il terreno. Successivamente fornisci acqua per mantenere il terreno sempre leggermente umido, secondo necessità. Come fare a capire quando è il momento di irrigare di nuovo? Fornisci abbondante acqua alla pianta solo quando il terreno è quasi asciutto. Il peggior nemico delle piante è il ristagno idrico: non annaffiare fino a quando l'acqua fornita con l'irrigazione precedente non è stata assorbita dalla pianta!
Potatura: La pianta può essere potata nei mesi primaverili. La potatura può essere effettuata con forbici da siepe e deve essere finalizzata alla rimozione dei rami che escono dalla sagoma della pianta. Nel caso la pianta dovesse crescere troppo in altezza e poco in larghezza, spunta la pianta per circa 1/5 dell'altezza.
Concimazione: All'inizio di marzo e ad agosto, fornisci alle piante del concime organico a lenta cessione.