Gli aceri sono alberi straordinari che incantano con la loro bellezza e arricchiscono gli ambienti naturali con il loro carattere unico. Tra le numerose specie di aceri, tre si distinguono per la loro grazia e peculiarità: l'acero campestre, l'acero palmato e l'acero saccarino.
1. Acero Campestre (Acer campestre)
L'acero campestre è noto per la sua resistenza e adattabilità. E' spesso utilizzato in aree urbane e rurali grazie alla sua capacità di sopravvivere in diverse condizioni ambientali.
CARATTERISTICHE PRICIPALI:
Foglie Tradizionali: A differenza dell'acero palmato, l'acero campestre ha foglie più classiche, con margini seghettati e lobi meno pronunciati.
Dimensioni: Può raggiungere i 10 metri di altezza, ma spesso assume una forma più ampia e tondeggiante che fornisce un'ombra piacevole nelle giornate calde.
Utilizzo: L'acero campestre è spesso piantato come albero ornamentale nei giardini e nei parchi. Può essere utilizzato anche per formare siepi o come albero da giardino.
2. Acero Giapponese (Acer palmatum)
L'acero palmato è una delle specie più ammirate e coltivate, celebre per le sue foglie intricatamente lobate che ricordano le dita di una mano aperta. Originario del Giappone, questo albero ha conquistato giardini e parchi in tutto il mondo grazie al suo portamento elegante e ai colori autunnali mozzafiato.
CARATTERISTICHE PRICIPALI:
Foglie palmate: Il nome "palmato" deriva dalla forma delle foglie, che sono lobate e simili alla struttura di una mano aperta. Le foglie hanno da cinque a nove lobi, a seconda della varietà, e possono variare in dimensioni e colore.
Colori autunnali: Una delle caratteristiche più sorprendenti di questa pianta è la sua capacità di cambiare colore durante la stagione autunnale. Le foglie possono assumere tonalità spettacolari di rosso, arancione, giallo e viola, creando un bellissimo spettacolo di colori autunnali.
Dimensioni compatte: L'acero palmato raggiunge un'altezza massima di 5 metri, ma può essere facilmente mantenuto alle dimensioni desiderate tramite opportune potature. Questa caratteristica lo rende ideale per spazi ridotti, come i piccoli giardini, e consente la coltivazione efficace anche in vaso o contenitori.
3. Acero Saccarino (Acer saccharinum)
Conosciuto anche come acero argentato, l'acero saccarino è un albero maestoso che è spesso associato ai vasti paesaggi del Canada. La sua linfa è utilizzata per produrre il famoso sciroppo d'acero.
CARATTERISTICHE PRICIPALI:
Dimensioni: E’ un albero di dimensioni imponenti che può raggiungere un'altezza di circa 20-25 metri.
Foglie: Le foglie dell'acero saccarino sono palmate, con i caratteristici cinque lobi appuntiti, e di colore verde brillante. In autunno, assumono colori spettacolari, passando dal verde al giallo, all'arancione e al rosso, creando uno spettacolo mozzafiato.
Coltivazione e cure
Esposizione e suolo: Gli aceri preferiscono una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata. L'acero giapponese invece preferisce un’esposizione più ombreggiata. Il terreno dovrebbe essere ben drenato e ricco di sostanza organica. Gli aceri apprezzano un suolo leggermente acido o neutro.
Impianto: Possono essere piantati tutto l’anno (se coltivati in vaso).
Irrigazione: Durante i periodi secchi, irriga regolarmente, specialmente nei primi anni dopo la piantagione.